lunedì 7 gennaio 2008

La famiglia



La struttura della famiglia degli ultimi trent'anni è molto diversa dal modello tradizionale della famiglia Italiana.La famiglia moderna è composta dai genitori e da uno o due figli ed entrambi i genitori generalmente lavorano fuori casa.La famiglia tradizionale,agricola e patrialcale era invece molto numerosa e riuniva figli e nipoti sotto uno stesso tetto;gli uomini lavoravano mentre le donne si occupavano della casa e dell'educazione dei figli. La trasformazione della famiglia,causata dalla conversione dell'Italia da un paese prevalentemente agricolo ad uno industriale,non ha,ancora cancellato ogni traccia del vecchio modello.Ci sono ancora abitudini e modi di pensare che legano la famiglia del passato a quella del presente.A livello della vita quotidiana,le famiglie italiane si riuniscono almeno per un pasto al giorno solitamente di sera per la cena,momento di dialogo tra genitori e figli.La famiglia Italiana pur essendo di tipo nucleare,non è raro che uno dei nonni paterni o materni specialmente se è rimasto vedovo o vedova,viva in casa con uno dei figli.Anche se non in casa,in ogni modo,i nonni vivono generalmente nella stessa città di uno dei figli e sono oggetto delle cure dei familiari.Accade di rado solo in caso di impossibiltà pratica,che i figli chiedono il ricovero dei genitori anziani in istituti.Un ulteriore elemento che lega la famiglia Italiana di oggi a quella del passato è lo stretto legame affettivo che rimane tra i suoi menbri anche quando questi hanno formato nuovi nuclei familiari.Gli italiani sono sempre pronti ad aiutare i loro parenti,specie nel campo del lavoro o nelle difficoltà economiche.

domenica 6 gennaio 2008

L'immigrazione


I movimenti migratori sono una costante,un fenomeno di vaste proporzioni determinato da ragioni demografiche,economiche e politiche di straordinaria importanza.Sino alla metà degli anni settanta l'Europa davanti a questi movimenti di popoli ha seguito politiche di ogni accoglienza improntate ad un sostanziale laissez-faire.In questo periodo il reclutamento della forza lavoro avveniva attraverso agenzie o direttamente dai paesi di provenienza e non era difficile regolarizzare la posizione del lavoratore una volta arrivato sul territorio.E' con la crisi petrolifera degli anni settanta che si verifica un profondo cambiamento di tendenza.I paesi europei di tradizionale immigrazione(Germania,Francia,Belgio e Olanda) tendono a bloccare l'immigrazione per motivi di lavoro sul loro territorio.Ciò ha come effetto automatico uno spostamento dei flussi verso paesi poco toccati dall'immigrazione,come Italia,Spagna e Portogallo,che diventano dapprima paesi di transito,attraverso i quali si cerca di raggiungere il Nord-Europa e poi mete dirette di immigrazione.
Quindi rapidamente l'Italia da paese di emigrazione si è trasformata in luogo di immigrazione e con innumerevoli difficoltà oggettive, che hanno portato a forti discussioni,nel mondo politico,tra fautori e contrari all'immigrazione e hanno messo in secondo piano l'esigenza di trovare una soluzione ad un fenomeno che,ci spiegano i demografi,non può essere evitato e, ci illustrano l'esperienza di altri paesi con storia d immigrazioni più lunga e consistente della nostra,se ben gestito può rappresentare un enorme fonte di sviluppo economico e culturale per il nostro paese.

sabato 5 gennaio 2008

La donna nell'800

Nella seconda metà dell'800,tra le classi della medio-alta società americana,si affermarono gli ideali vittoriani.Rigidi e gerarchizzati,i vittoriani,si fecero promotori del "culto della vera maturità femminile"proponendo quattro valori cardini per le donne:
1-Pietà:erano fermamente convinti che la donna era più relogiosa e spirituale dell' uomo questo per natura.
2-Purezza:le donne americane supponevano che per essere pure di cuore,di mente e di conseguenza di corpo,non dovevano avere alcun tipo di rapporto sessuale prima del matrimonio;
3-Sottomissione:le donne dovevano accettare passivamente ogni atto e decisione dell'uomo;
4-Domesticità:la rivoluzione industriale creò una netta divisione tra la sfera della vita pubblica e quella della vita privata della casa.La casa deve diventare il dominio della donna ed il rifugio del suo cuore dalle continue tantazioni di tutti i giorni.Lentamente i rigidi schemi vittoriani andarono ad incrinarsi,i menbri della società vittoriana si videro minacciati da tre fattori principali:la riforma dell'abbigliamento;la riforma sull'educazione femminile; le donne lavoratrici.